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Il cancro è una patologia in costante crescita in tutto il mondo.
Nel 2022 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) stima ci siano stati 20 milioni di nuovi casi di cancro. L’ osservatorio Global Cancer dello Iarc stima che nel 2050 i nuovi casi di cancro saranno oltre 35 milioni.
L’Organizzazione Mondiale della sanità (O EMME ESSE ) conferma che il cancro è la seconda causa di morte nel mondo.
Le infografiche del World Cancer Day e i dati dell’O EMME ESSE indicano che nel 2020 sono decedute per cancro 10 milioni di persone.
In Italia i tumori più frequenti, in ordine decrescente di incidenza stimata nella popolazione complessiva, sono:
- tumore della mammella,per il quale la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è stimata dell’88%
- tumore del colon-retto:è il secondo tumore più frequente nelle donne e il terzo negli uomini, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi in Italia è stimata al 65% nel sesso maschile e 66% in quello femminile
- tumore del polmone: è il secondo tumore per frequenza negli uomini italiani e al terzo posto per frequenza nelle donne; la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è stimata del 16% negli uomini e 23% nelle donne
- tumore della prostata: è il tumore maschile più frequente, la sopravvivenza netta a cinque anni dalla diagnosi è stimata essere del 91%
- tumore della vescica:la sopravvivenza netta a cinque anni dalla diagnosi è stimata essere dell’80% negli uomini e del 78% nelle donne.
Il contrasto alle patologie neoplastiche necessita di un approccio multi-disciplinare e richiede interventi coordinati e sinergici a più livelli, dalla prevenzione al miglioramento del percorso complessivo della presa in carico del paziente oncologico.
In questa ottica, in linea con il Piano europeo contro il cancro, sia il Piano Oncologico Nazionale 2020-2027, sia il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 (PNP) evidenziano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce accanto al trattamento e al miglioramento della qualità di vita del paziente.
Il Rapporto Aiom-Airtum 2023 indica che circa il 40% dei nuovi casi di tumore e il 50% delle morti per tumore sono potenzialmente prevenibili in quanto causate da fattori di rischio evitabili, stime in linea con i dati O EMME ESSE che indicano tra il 30-50% la possibilità di prevenzione di tutti i casi di cancro.
I principali fattori di rischio modificabili sono il tabagismo, la scorretta alimentazione, il consumo rischioso e dannoso di alcol, la scarsa attività fisica e la sedentarietà.
Ecco alcune semplici regole da seguire basate su evidenze scientifiche che possono ridurre i fattori di rischio di sviluppare alcune forme di tumore.
- Non fumare. Non consumare nessuna forma di tabacco. Rendi la tua casa libera dal fumo.
- Adotta un’alimentazione sana ed equilibrata
- Ricorda che l’allattamento al seno riduce il rischio di tumore per la mamma
- Fai vaccinare i tuoi figli contro l’HPV e l’epatite B
- Evita un’eccessiva esposizione al sole e applica protezioni solari prima di esporti
- Segui scrupolosamente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggerti dall’esposizione ad agenti cancerogeni
- Pratica attività fisica regolarmente. Evita o riduci la sedentarietà
- Riduci o evita il consumo di alcolici
- Aderisci ai programmi di screening oncologici
La alimentazione e la base di una vera prevenzione. Evitare gli zuccheri, il sale e la carne rossa.
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